/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Allarme negli Usa, 'sono 23 milioni i veri contagi'

Allarme negli Usa, 'sono 23 milioni i veri contagi'

Fauci, 'situazione grave'

26 giugno 2020, 22:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- WASHINGTON, 26 GIU - "I decessi per il coronavirus sono in calo. Il tasso di mortalità è uno dei più bassi al mondo. La nostra economia sta ripartendo e NON sarà chiusa di nuovo": il tweet di Donald Trump suona come un monito a quegli stati Usa che, travolti da un'ondata di contagi, cominciano a frenare sul ritorno alla normalità. Ma è un monito anche alle autorità sanitarie che adesso vengono allo scoperto e rivelano quella che potrebbe essere la drammatica realtà: almeno 23 milioni di persone contagiate in America, dieci volte di più di quanto finora non indichino le cifre ufficiali. "per ogni caso di coronavirus accertato ci sarebbero almeno altre dieci persone infette", e' l'allarme lanciato da Robert Redfiled, direttore del Cdc (Centers for Disease Control and Prevention), la massima autorità federale in materia di salute pubblica. Altro, dunque, che i troppi test che farebbero lievitare il numero ufficiale dei casi negli Usa, come sostenuto dal presidente americano.
    Anzi, Anthony Fauci, il massimo esperto ingaggiato dalla Casa Bianca per fronteggiare da un punto di vista medico la pandemia, ha nelle ultime ore ammesso che sul fronte della strategia "qualcosa non sta funzionando". "La situazione in alcuni Stati è' grave", ha affermato l'immunologo, nonostante il vicepresidente Mike Pence parli di "segnali incoraggiati" per una situazione che definisce migliorata rispetto a due mesi fa.
    .
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza