Sono 18, la maggioranza proviene
dal Veneto ma c'è anche qualcuno che arriva dall'Emilia Romagna
e dal Friuli Venezia: dal 1 luglio saranno in servizio nei
pronto soccorso e nei punti di primo intervento di Bibione,
Caorle, Jesolo, Cavallino Treporti, San Donà e Portogruaro per
garantire la mediazione linguistica tra personale medico e
turisti di lingua straniera. Gli interpreti saranno
riconoscibili dalla maglietta d'ordinanza "Staff interpreti".
Tredici di loro hanno già svolto questa attività gli anni scorsi
e costituiscono una squadra ormai consolidata, per tutti gli
altri è un'esperienza nuova e nella nelle prime quattro giornate
di lavoro saranno affiancati dai colleghi "senior". Oltre a
questo è stato confermato per l'estate 2020 anche il servizio di
video-interpretariato professionale in lingua dei segni per
pazienti sordi.
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