"Dobbiamo affrontare la questione
giustizia nel nostro Paese, ma non è questione di una persona.
Vediamo che cosa è successo con la vicenda Palamara. C'è il
tentativo di una fetta di magistrati di porre un limite al
potere legislativo e esecutivo. Ecco perché chiediamo una
riforma della giustizia con la separazione delle carriere. Lo
scontro tra Berlusconi e la magistratura è una questione
politica. Dalla magistratura c'è stata una sorta di persecuzione
contro Berlusconi, ma quella sulla giustizia è una questione di
tutti i cittadini italiani. Lo stesso Capo dello Stato si è
espresso affinché tutta la magistratura torni ad essere
indipendente. Berlusconi come tanti altri cittadini è stato
vittima di un sistema perverso". Così Antonio Tajani a Agorà.
"Non c'è nessuna follia - sostiene Tajani - nel voler
chiedere la nomina di Berlusconi a senatore a vita. Berlusconi è
stato destituito dal Senato applicando in maniera retroattiva
una legge. Una cosa che non accade in nessun Paese del mondo. La
legge Severino ha portato Berlusconi fuori dal Senato con un
applicazione retroattiva, quindi è una questione di civiltà
giuridica".
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