Dai primi atti di indagine della
Procura di Milano sul caso della fornitura di camici e altro
materiale da parte di Dama, società del cognato di Attilio
Fontana, sarebbe emerso un interessamento del governatore
lombardo nella fase di trasformazione dell'ordine di acquisto
diretto in donazione. Inquirenti e investigatori stanno facendo
accertamenti su un presunto ruolo attivo nella vicenda del
presidente della Regione, che allo stato non risulta indagato.
Dei 75mila camici della fornitura al centro delle indagini,
50mila sarebbero stati messi a disposizione di Aria, centrale
acquisti della Regione Lombardia, come donazione da parte di
Dama. Società che, però, dopo il 20 maggio, quando avvenne la
trasformazione da fornitura in donazione, avrebbe cercato di
rivendere i restanti 25mila camici. E' quanto emerge dai primi
accertamenti dell'inchiesta.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA