Nei tre mesi fra marzo e maggio la
crescita dei prestiti bancari alle imprese "è decisamente
aumentata", con un +11,5% su base annua (+23 miliardi),
beneficiando "degli interventi di sostegno alla liquidità da
parte del governo e degli altri organismi nazionali e
internazionali". Lo scrive Bankitalia nel Bollettino economico,
spiegando che se fra marzo e aprile i maggiori prestiti hanno
riguardato quasi solo le imprese medio-grandi, a maggio "sono
aumentati anche i finanziamenti netti alle famiglie produttrici,
per 2,1 miliardi (+32% rispetto ad aprile).
Il credito alle famiglie - nota invece il documento - "si è
invece contratto nel complesso" (-2,5% nei tre mesi terminanti a
maggio, da 1,1 in febbraio) di fronte a una più debole dinamica
dei mutui e del credito al consumo. Bankitalia nota anche che
nel primo trimestre il flusso di
nuovi crediti deteriorati in rapporto al totale dei
finanziamenti delle banche italiane "si è mantenuto stabile
rispetto al periodo precedente" (1,3%), e in prospettiva
"l'impatto della crisi sulla qualità del credito verrà
plausibilmente mitigato dagli effetti delle misure adottate dal
Governo".
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