Continua la corsa
all'attesissima riapertura dei pub nel Regno Unito, fra le
misure di progressivo rilassamento delle restrizioni imposte per
oltre tre mesi dal lockdown a causa del coronavirus, nonostante
qualche polemica sulle immagini di affollamenti e imprudenze da
parte dei primi avventori il fine settimana scorsa a Londra e
altrove. Il via libera annunciato a inizio luglio per
l'Inghilterra dal governo centrale Tory di Boris Johnson è stato
già seguito da quello delle autorità locali dell'Irlanda del
Nord e, dal 15 luglio, del governo locale scozzese guidato
dall'indipendentista Nicola Sturgeon. Oggi è arrivata infine la
luce verde da quello laburista al potere in Galles, il più cauto
di tutti, il cui first minister regionale, Mark Drakeford, l'ha
promessa tuttavia non prima del 3 agosto e a patto che altri
esercizi - caffè, ristoranti, hotel, autorizzati alla ripresa in
loco la settimana entrante - non facciano registrare nuove
impennate nell'epidemia.
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