Un Rigoletto on the road, raccontato come una storia noir di
crimini e passioni, come un film dove i linguaggi del teatro e
del cinema si fondono, con soluzioni studiate per superare i
limiti imposti dal Covid 19 e un uso determinante della
tecnologia che apre il campo a strade nuove. L' Opera di Roma
torna il 16 luglio con il capolavoro verdiano diretto da Daniele
Gatti e la regia di Damiano Michieletto a proporre dal vivo
spettacoli in forma scenica nel magico set del Circo Massimo,
trasformato per la prima volta in tempio del melodramma. La
straordinarietà dell' evento è testimoniata dal parterre de rois
annunciato per la prima, dal Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella, ai presidenti di Senato e Camera Maria Elisabetta
Casellati e Roberto Fico, al ministro di Beni Culturali e
Turismo Dario Franceschini, agli ambasciatori di Usa, Francia,
Germania, Inghilterra e Spagna, che saranno accolti dalla
sindaca della Capitale Virginia Raggi, presidente del Teatro
dell' Opera. Il sovrintendente Carlo Fuortes ha sottolineato con
soddisfazione che Rigoletto è una vera e propria produzione
realizzata in un mese. ''Per farlo - ha detto - abbiamo
costruito un vero teatro nel Circo Massimo con un palcoscenico
di 1500 metri quadri per consentire il distanziamento tra i
cantanti, i musicisti e il coro. Credo che sia l' unico grande
teatro europeo che riesce a ripartire con una nuova grande
produzione totalmente pensata per le norme antiCoronavirus''.
Gli spettatori che potranno prendere posto saranno 1400
utilizzando quattro ingressi.
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