"L'estensione dello stato
d'emergenza a seguito del Covid-19 non limita la libertà
individuale delle persone ma consente di avere maggiore
protezione da parte dello Stato": lo ha detto il ministro per
gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, in
occasione della visita in Umbria e l'incontro con la presidente
della Regione Donatella Tesei. "Non pensavo di doverlo ribadire"
ha sottolineato. "L'emergenza significa anche consentire a
Regioni e sanità di avere attenzioni e risorse" ha aggiunto.
"Anche se siamo uno dei Paesi più sicuri al mondo - ha
affermato ancora Boccia - non credo ci sia un solo italiano che
ha pensato che dal 1 agosto potesse finire lo stato
d'emergenza". La situazione mondiale, secondo il ministro, è
sotto gli occhi di tutti e quindi "non siamo scevri da qualsiasi
rischio". "Abbiamo riaperto il Paese ma lo teniamo costantemente
sotto controllo" ha concluso Boccia.
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