La Cina ha convocato oggi
l'ambasciatore Usa a Pechino in risposta alle sanzioni decise da
Washington sulla controversa legge sulla sicurezza nazionale
imposta dal governo centrale a Hong Kong. Lo riferisce il
ministero degli Esteri, ribadendo il disappunto per l'iniziativa
e assicurando l'adozione delle necessarie contromisure. "Al fine
di tutelare i suoi interessi legittimi, la Cina prenderà la
necessaria risposta alle errate azioni Usa, incluse le sanzioni
contro entità e singoli americani", si legge in un comunicato.
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