Una vera sfilata "fisica", nel prato
all'inglese del Campus della Humanitas University di Milano, con
modelli in carne ed ossa, uno per ogni capo della collezione,
declinata tutta sui toni del bianco blu e azzurro e ricca di
stampe ispirate alle ceramiche del Parco dei Principi dell'Hotel
di Sorrento, progettato da Gio Ponti nel 1960, dove le tinte del
mare si mescolano al candore del bianco. Un defilé vero davanti
ad un pubblico seduto, ovviamente dotato di mascherine e
sistemato a distanza di sicurezza, nel rispetto delle regole
sanitarie. Così Dolce & Gabbana sono rientrati nel calendario
della moda maschile di Milano, stavolta organizzato in digitale,
manifestazione da cui erano usciti nel 1998. Il fashion show, a
cui ha partecipato il trio Il Volo, che si è esibito dal vivo
per tutta la durata del defilé, nel suo repertorio musicale più
classico ( "Torna a Surriento", "Unico grande amore", con cui
vinsero Sanremo 2015, "O sole mio", "Un amore così grande" e
"Volare") è stato trasmesso in diretta dalla piattaforma della
prima Digital Fashion Week della Camera della Moda. La
collezione è un omaggio alla genialità italiana manifestata nel
Parco dei Principi dell'Hotel di Sorrento firmato da Gio Ponti.
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