Il giudice della Corte suprema
brasiliana, Gilmar Mendes, ha messo in "allerta" il presidente
della Repubblica, Jair Bolsonaro, sulla possibilità di essere
processato dalla Corte penale internazionale per come il suo
governo ha affrontato la pandemia da coronavirus.
Mendes, attualmente in Europa, ha parlato telefonicamente con
Bolsonaro lunedì scorso quando lo avrebbe "avvertito del rischio
che la gestione della pandemia raggiunga il Tribunale penale
internazionale", scrive oggi il quotidiano Folha de S.Paulo.
Il mese scorso, il tribunale dell'Aja ha iniziato ad
analizzare una denuncia contro il capo di Stato verdeoro
presentata dal Partito democratico laburista (Pdt) dell'ex
candidato alla presidenza, Ciro Gomes. Secondo il sito
specializzato in questioni legali, Conjur, l'avvio dell'analisi
non significa che Bolsonaro sia già formalmente indagato.
Mendes è lo stesso magistrato entrato nell'occhio del ciclone
all'inizio della settimana per aver detto che anche l'esercito
brasiliano è "complice del genocidio" messo in pratica
dall'esecutivo di Bolsonaro con il suo scetticismo e il
tentativo di minimizzare la gravità della malattia.
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