E' battaglia al vertice Ue su
tre elementi principali: la governance; il volume e l'equilibrio
tra sussidi e prestiti del Recovery Fund; e le correzioni al
Bilancio 2021-2027. Si apprende da fonti diplomatiche europee.
Sono state presentate varie opzioni per la riduzione del tetto
del Bilancio e dei sussidi (190 miliardi) che compongono la
parte di Recovery Fund suddiviso per programmi (quindi per il
momento non ci sono tentativi di tagliare la Resilence and
Recovery Facility da 560 miliardi, 310 miliardi di trasferimenti
a fondo perduto e 250 miliardi di prestiti, che costituisce il
perno della proposta). La Danimarca guida la carica per la
riduzione del Bilancio e sui 'rebate'. Dall'altra la Francia
chiede invece di mettere fine agli sconti.
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