Nei dodici mesi che terminano a
maggio 2020 il surplus di conto corrente è stato pari a 49,7
miliardi di euro (il 2,8% del PIL), da 45,4 miliardi nel
corrispondente periodo del 2019. E' quanto informa la Banca
d'Italia secondo cui tuttavia "a maggio è proseguita, a causa
della pandemia di Covid-19, la marcata contrazione tendenziale
degli scambi di beni, più pronunciata dal lato delle
esportazioni; l'avanzo turistico si è pressoché azzerato".
A spingere il surplus "soprattutto l'aumento dell'avanzo
mercantile (56,3 miliardi, da 47,1) e, in misura minore, la
riduzione dei deficit nei redditi secondari (-16,1 miliardi, da
-18,9)". Il saldo della componente viaggi è in positivo per 57
milioni di euro a fronte di un avanzo di 2,07 miliardi del
maggio 2019.
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