"Il direttore di index.hu è
stato licenziato nella stessa settimana in cui Viktor Orban è
tornato a Budapest dichiarando che i leader dell'Ue avevano
promesso di far cadere contro il suo governo le procedure
dell'articolo 7", quello che permette all'Unione di sanzionare
gli Stati che non rispettano gli standard comunitari. Lo afferma
il presidente di Renew Europe al Parlamento europeo, Dacian
Ciolos.
"Non c'è verità senza qualcuno che è libero di parlarne - ha
aggiunto -. E' un triste addio a uno dei maggiori" giornali
online "indipendenti in Ungheria. La libertà di stampa sta
appassendo in Ungheria sotto Orban. Ecco perché la lotta per lo
stato di diritto e la democrazia in Europa è vitale".
Ciolos ha poi chiedo al "Consiglio europeo e alla Commissione
di agire" e ha puntato il dito contro il Ppe. "Invece di
proteggere Orban, voi dovreste smettere di legittimare" il suo
percorso "illiberale". Secondo i Liberali al Parlamento europeo,
"l'Eurocamera non potrà dare il suo assenso al Quadro
finanziario pluriennale senza un efficace meccanismo sullo stato
di diritto".
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