Donald Trump ha cancellato la
convention repubblicana a Jacksonville, in Florida, soprattutto
per motivi finanziari. Lo riporta il New York Times.
Lunedì 27 luglio era infatti fissata la scadenza per le
prenotazioni e i pagamenti di camere d'albergo e dei servizi per
la kermesse. Una volta effettuate le prenotazioni cancellarle si
sarebbe tradotto in perdite per il partito repubblicano: perdite
che si sarebbero andate a sommare a quelle già elevate di
Charlotte, la città del North Carolina inizialmente scelta per
ospitare la convention, creando ulteriori difficoltà al partito.
Con la sua decisione inattesa Trump ha invece evitato questo
scenario e ne ha approfittato anche politicamente: la
cancellazione di Jacksonville è stata dipinta al pubblico come
un gesto di responsabilità del presidente che mette la salute
prima di tutto.
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