Nessun legame con la 'ndrangheta da
parte dei carabinieri e i pusher arrestati nell'inchiesta della
Procura di Piacenza che la scorsa settimana ha portato al
sequestro della caserma Levante e all'arresto di sei militari.
Dai primi accertamenti della Dda di Milano, alla quale sono
stati trasmessi per competenza gli atti che riguardano il
capitolo sui rifornimenti di hashish e marijuana nel milanese,
non risulta ci sia alcun contatto con le 'ndrine della Locride.
Anche il deposito di Gaggiano, centro alle porte del capoluogo
lombardo, dove avvenivano gli approvvigionamenti delle droghe
leggere, dagli accertamenti svolti non risulta gestito dalla
criminalità organizzata calabrese.
L'indagine della Dda milanese è stata affidata al pm Stefano
Ammendola dopo che qualche settimana fa il procuratore di
Piacenza Grazia Pradella, in base ad alcune intercettazioni e a
una informativa della Gdf, aveva trasmesso gli atti.
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