"Stiamo assistendo ad una ripresa
sempre più consistente dei ricavi, siamo riusciti a preservare
un bilancio solido e, come previsto, abbiamo pagato il dividendo
2019", sottolinea l'a.d. di Poste Italiane, Matteo Del Fante,
presentando i risultati del primo semestre 2020 chiusi,
"nonostante la sfida Covid" sottolinea la società, con un utile
netto pari a 546 milioni, in calo del 28,5% rispetto allo stesso
periodo del 2019. Nel secondo trimestre l'utile netto è in calo
del 26,2% a 239 milioni. L'azienda evidenzia la "performance di
gruppo in recupero da giugno".
I ricavi"'impattati dal lockdown" nel primo semestre segnano
una flessione del 7,9% a 5,1 miliardi; nel secondo trimestre
-13,1% a 2,3 miliardi.
"Manteniamo invariata la nostra strategia di dividendo in
vista dell'aggiornamento" del piano industriale Deliver 2022
"previsto nel quarto trimestre", indica Del Fante. "Stiamo
valutando ed implementando importanti iniziative di riduzione
dei costi con l'obiettivo di preservare la redditività di lungo
termine, con il secondo trimestre che già beneficia di alcune di
queste azioni", spiega. E sottolinea: "I trend strategici di
lungo termine, al centro del nostro piano Deliver 2022, sono
stati confermati. Grazie al piano di trasformazione in corso
siamo in grado di cogliere nuove opportunità di mercato".
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