Unipol ha chiuso il primo semestre
con un utile di 616,6 milioni di euro, in calo rispetto ai 773,3
milioni dello stesso periodo del 2019, esercizio che aveva
beneficiato di una posta straordinaria di 421 milioni legata al
primo consolidamento a patrimonio netto di Bper. Il dato
normalizzato segna un balzo dell'utile da 353 a 617 milioni di
euro (+74,8%), influenzato, spiega una nota, dalla "riduzione
della sinistralità durante il periodo di lockdown".
La raccolta è scesa del 16,4% a 6,1 miliardi mentre il
combined ratio, che misura la redditività tecnica del ramo
danni, segna un forte miglioramento, dal 94,6% all'82,1%,
proprio grazie al calo dei sinistri. L'indice di solvibilità del
gruppo è pari al 188%.
Nonostante la pandemia di coronavirus, alla luce
dell'andamento del semestre e "forte anche di una posizione
patrimoniale solida", Unipol si attende "un andamento reddituale
della gestione per l'anno in corso in linea con gli obiettivi
fissati nel piano Industriale".
La controllata UnipolSaiì, in cui si concentrano le attività
assicurative, ha chiuso il semestre con un utile di 560 milioni,
in crescita del 32,7%, sempre in scia al calo dei sinistri
legato al lockdown.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA