Al Libano serviranno 117 milioni di
dollari nei prossimi tre mesi per rispondere alla crisi generata
dalla devastante esplosione avvenuta a Beirut il 4 agosto. Lo ha
stabilito l'Onu in una bozza dell'Emergency response framework'
(Efr). In particolare serviranno subito 66,3 milioni di dollari
da elargire alle strutture sanitarie che hanno accolto i feriti,
ai rifugi di emergenza per chi è rimasto senza casa, alle
organizzazioni che si occupano di distribire il cibo e a quelle
che gestiscono la prevenzione e l'ulteriore diffusione del
Covid-19.
Nella fase 2, spiega il documento dell'Onu dovranno essere
stanziati 50,6 milioni di dollari per ricostruire infrastrutture
pubbliche ma anche case e per prevenire la diffusione di
malattie. Secondo le Nazioni Unite almeno 15 strutture
sanitarie, inclusi tre grandi ospedali, sono stati gravemente
danneggiati nell'esplosione e oltre 120 scuole potrebbe chiudere
privando delle lezioni circa 55.000 bambini.
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