La Turchia ha lanciato oggi nuove
esercitazioni nel Mediterraneo orientale che dovrebbero durare
due settimane, un'iniziativa che non lascia intravedere una
normalizzazione dei rapporti tra Ankara e Atene nel breve
periodo.
Una disputa sui confini marittimi e sui diritti di
perforazione del gas ha infatti riacceso la rivalità di lunga
data tra Grecia e Turchia, che hanno organizzato entrambe
esercitazioni navali.
La Turchia ha annunciato che effettuerà "esercitazioni di
tiro" da oggi e fino all'11 settembre davanti alle sue coste
meridionali, a nord dell'isola di Cipro. Ankara aveva già
annunciato giovedì scorso esercitazioni militari per le giornate
di martedì e mercoledì prossimi in una zona più a est.
Le tensioni tra i due Paesi si sono notevolmente accentuate
dal 10 agosto scorso, con il dispiegamento della nave da ricerca
turca Oruc Reis nelle acque greche. Ieri il ministero della
Difesa turco ha reso noto che il giorno prima aerei da caccia
avevano intercettato sei velivoli greci che si dirigevano verso
la nave, costringendoli a fare dietrofront.
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