La Procura di Piacenza ha chiesto
una condanna a tre anni e quattro mesi per l'ex consigliere di
Stato Francesco Bellomo, a processo in abbreviato per stalking e
lesioni ai danni di una giovane partecipante alla scuola di
formazione 'Diritto e Scienza'. La ragazza sarebbe stata
insultata, minacciata e sottoposta a interrogatori, anche
incrociati, sulla vita sessuale. Il pm Emilio Pisante e il
procuratore Grazia Pradella hanno chiesto anche un anno e
quattro mesi per il coimputato, l'ex pm di Rovigo Davide Nalin.
Si tratta del primo processo a Bellomo che si avvicina alla
sentenza, prevista in una prossima udienza, dopo le arringhe dei
difensori degli imputati, il professor Vittorio Manes e
l'avvocato Beniamino Migliucci. L'ex giudice è coinvolto anche
in un'inchiesta a Bari per casi di aspiranti giudici in
minigonna, obbligate a sottostare al 'dress-code' e alle regole
e richieste del direttore del corso 'Diritto e Scienza Agli atti
del processo piacentino ci sono i racconti della giovane
borsista che, secondo la ricostruzione accusatoria, ha subito un
"addestramento" che l'ha coinvolta in modo totalizzante. Ha
dovuto seguire un rigido codice, tra cui il divieto di sposarsi
pena la decadenza della borsa, con la richiesta di una tabella
con indicazione di luoghi, frequenza e modalità con riguardo
alla vita sessuali. Con insulti per il 'basso punteggio
algoritmico' registrato dagli ex fidanzati, almeno secondo le
aspettative degli imputati. La giovane, prima dell'inizio
dell'udienza preliminare, aveva ritirato la denuncia-querela e
non è costituita in giudizio.
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