Il razzo europeo Vega è stato
lanciato nella notte dalla base europea di Kourou (Guyana
Francese) e per la prima volta porta in orbita 53 satelliti
grazie allo speciale dispenser Ssms (Small Spacecraft Mission
Service), che promette di rivoluzionare i servizi spaziali,
incentivando la space economy. Il lancio è avvenuto alle 03:51
di oggi.
Il lanciatore dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) costruito in
Italia dalla Avio è finalmente in orbita dopo una lunga serie di
rinvii dovuti alle cattive condizioni meteorologiche. Ha portato
in orbita sette micro-satelliti e 46 satelliti più piccoli, i
CubeSat, realizzati da 13 Paesi, otto dei quali europei. Fra
questi ultimi c'è l'Italia, che con Israele porta in orbita gli
esperimenti Argtm, dell'Università Federico II di Napoli, che
studia gli effetti della microgravità sulla resistenza dei
batteri agli antibiotici; Mambo, dell'Università di Roma Tre,
per valutare il rilascio dei farmaci nell'organismo in
condizioni di microgravità; Spacelys, dell'Università di
Bologna, per valutare gli effetti della microgravità su una
proteina legata al sistema immunitario; Nogquad, dell'Università
di Tor Vergata, per lo studio dell'espressione dei geni e la
comparsa di malattie, come sclerosi laterale amiotrofica o la
sindrome dell'X fragile.
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