Sono 185 - apprende l'ANSA - i Comuni
che hanno individuato sedi extrascolastiche dove far svolgere il
voto del 20 e 21 settembre (Referendum, Regionali e Comunali).
Una ricognizione era stata avviata nei mesi scorsi dal Viminale
per verificare la possibilità di sedi alternative alle scuole in
modo da non fermare - per l'appuntamento elettorale - le lezioni
che riprenderanno il 14 dopo il lungo stop dovuto al Covid. Le
prefetture hanno raccolto le disponibilità arrivate dai Comuni e
svolto ispezioni per verificare che gli edifici fossero a norma.
Complessivamente sono 520 le sezioni elettorali che saranno così
spostate fuori dalle aule scolastiche. La ministra dell'Interno,
Luciana Lamorgese, ha insediato un gruppo di lavoro sul tema,
con l'obiettivo di organizzarsi in vista delle amministrative
del 2021, quando si punta ad aumentare considerevolmente i seggi
extrascolastici.
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