Il governo britannico ha ammesso
"una violazione del diritto internazionale", seppure "limitata",
come conseguenza dell'eventuale approvazione d'una legge
interpretativa dell'accordo di divorzio sottoscritto con l'Ue
nei mesi scorsi a suggello della Brexit sulla questione delicato
del protocollo che impegna a garantire il mantenimento di un
confine senza barriere fra Irlanda e Irlanda del Nord. Almeno
stando alle parole pronunciate oggi alla Camera dei Comuni da
Brandon Lewis, ministro dell'Irlanda del Nord di Boris Johnson.
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