"Perché la morte barbara e ingiusta
di Willy non cada nell'oblio impegniamoci tutti, istituzioni,
forze dell'ordine, uomini e donne della politica, della scuola,
dello sport e del tempo libero, Chiesa, famiglie e quanti
detengono le chiavi di un potere enorme, quello dei media e in
particolare dei media digitali, a comprometterci insieme, al di
là di ogni interesse personale e senza volgere lo sguardo
altrove fingendo di non vedere, a riallacciare un patto
educativo a 360 gradi". Lo ha detto il vescovo di Tivoli e
Palestrina monsignor Mauro Parmeggiani, nell'omelia ai funerali
di Willy nel campo sportivo di Paliano, davanti a centinaia di
amici del giovane tutti in maglia e camicia bianca, come
richiesto dalla famiglia.
"Chiediamo a Dio - ha poi aggiunto il vescovo - anche la forza
per saper un giorno perdonare chi ha compiuto l'irreparabile.
Perdonare ma anche chiedendo che essi percorrano un cammino di
rieducazione".
Ai funerali è presente anche il premier Giuseppe Conte, il
ministro dell'Interno Luciana Lamorgese e il presidente del
Lazio Nicola Zingaretti. "Ora bisogna solo far sentire alla
famiglia la vicinanza di tutti e pretendere presto giustizia -
ha detto quest'ultimo - La Regione pagherà e sosterrà la
famiglia per le spese legali e uno degli istituti alberghieri
della nostra regione sarà dedicato al nome di Willy".
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