Il governo cinese ha annunciato
l'istituzione di un meccanismo che gli consentirà di limitare le
attività delle società estere, una misura diffusamente percepita
come una ritorsione nei confronti degli Stati Uniti dopo il
bando di TikTok e WeChat deciso da Donald Trump. L'annuncio
viene dal Dipartimento del Commercio cinese e, senza menzionare
gli Stati Uniti, si rivolge alle società le cui attività "minano
la sovranità nazionale della Cina e i suoi interessi di
sicurezza e sviluppo".
L' annuncio arriva mentre gli Stati Uniti hanno vietato il
download, a partire da domani, delle applicazioni TikTok e
WeChat di proprietà dei colossi cinesi ByteDance e Tencent. In
una precedente dichiarazione, il ministero del Commercio cinese
ha accusato Washington di praticare "intimidazioni" e praticare
"bullismo".
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