Dai cori sui balconi e dai concerti
'da casa' di grandi ensemble, alla ripartenza di orchestre,
opere, teatri lirici, per ritrovare quella che la violoncellista
Ludovica Rana, tornata in scena con la sorella Beatrice al
Lerici Music Festival, descrive come "la necessità della
musica". E' il percorso che traccia "Sinfonie di rinascita" di
Roberto Giannarelli, viaggio nell'Italia che riparte con la
musica dal vivo, da Riccardo Muti al Ravenna Festival, a Antonio
Pappano con l'Orchestra di Santa Cecilia a Roma, dal Rigoletto
messo in scena al Circo Massimo da Damiano Michieletto a Nicola
Piovani nel teatro Greco di Siracusa. Il film non fiction,
presentato in anteprima al Prix Italia, debutterà il 1 ottobre
in prima visione su Rai5 alle 21.15.
Questo documentario è una "bellissima testimonianza, molto
toccante, che resterà e sono orgoglioso sia un prodotto interno
realizzato con mezzi Rai - spiega Piero Corsini, Responsabile di
Rai5 -. Noi continuiamo su questa strada, che è quella della
televisione da conservare. Questo resterà come documento di cosa
sia stato rinascere dopo questa violenza della chiusura dei mesi
per il lockdown. Fa impressione sapere che siamo ancora sospesi,
ma il nostro auspicio è che sia un vero augurio per ripartire".
L'impegno di Rai5 per raccontare la musica e il teatro che
tornano in scena proseguirà con "dirette o registrate di quelle
che saranno le vere e proprie riaperture, a cominciare dal
concerto d'apertura dell'Orchestra sinfonica della Rai, poi
l'Opera di Roma, il Maggio musicale Fiorentino, la Scala il 7
dicembre" sottolinea Corsini.
"Sinfonie di rinascita" è un percorso tra prove, soluzioni
originali per la messa in scena e il pubblico, riflessioni di
artisti e direttori artistici che hanno avuto il coraggio di
ripartire 'in presenza' e soprattutto momenti di grande
spettacolo. "Una situazione come questa con la pandemia - dice
Michieletto - deve portarci a trovare uno sguardo più originale
e creativo".
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