Chadwick Boseman usò parte
del suo compenso per pagare quanto richiesto da Sienna Miller
per il suo ruolo in City of Crime (21 Bridges, 2019), l'ultimo
film poliziesco in cui ha partecipato l'attore morto a soli 43
anni lo scorso 28 agosto a causa di un cancro.
A rivelarlo la stessa Miller in un'intervista. "Chiesi una
cifra alla quale la produzione non avrebbe acconsentito - ha
spiegato -. Volevo una pausa dal set così mi dissi 'lo farò solo
se sarò compensata nel modo giusto'. E Chadwick donò parte del
suo salario per compensare la cifra che io avevo chiesto. Mi
disse che era ciò che meritavo di essere pagata".
L'attrice, che aveva il ruolo del detective Franke Burns, ha
anche detto che Chadwick ci teneva ad averla nel film perché era
un fan del suo lavoro e da parte sua la Miller voleva lavorare
con lui. "Ti pagano per ciò meriti - continua la Miller citando
Chadwick - è impensabile immaginare un altro uomo comportarsi
allo stesso modo". La disparità di salario tra uomini e donne
nel mondo del cinema è uno degli argomenti da diverso tempo
tiene banco a Hollywood. (ANSA)
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