Ventuno tappe per 3498 km scandiranno
la 103/a edizione del Giro d'Italia, in un'inedita veste
autunnale (il sottotitolo in conferenza stampa è Caccia a
ottobre rosa) dal 3 ottobre con partenza a Monreale al 25 con
arrivo a Milano, dopo il rinvio per l'emergenza Covid. Una
versione nel pieno rispetto del piano sanitario tra protocolli
di sicurezza, mascherine, distanziamento e una ridotta
possibilità per il pubblico di assistere alla Corsa dal vivo. La
Rai scende in campo per raccontarla, come di consueto con una
rete di appuntamenti tra tv, radio, e digital, per oltre 180 ore
di trasmissione, tra dirette, approfondimenti di cronaca, omaggi
(fra gli altri a Sergio Zavoli, Fiorenzo Magni e Marco Pantani),
pillole dal passato.
Il Giro d'Italia "è da sempre un momento di gioia e unione
nazionale e quest'anno avrà secondo me una valenza ancora più
particolare, perché abbiamo tutti voglia di ripartire" dice,
alla presentazione del palinsesto del servizio pubblico per la
corsa, il presidente della Rai Marcello Foa. Quest'edizione
"tutta italiana, dalla Sicilia a Milano, che percorre la
penisola, penso sia anche uno spot per tutto il Paese, a livello
turistico - aggiunge in collegamento streaming Urbano Cairo,
presidente di Cairo Communication, RCS MediaGroup e del Torino
Football Club -. Sarà un Giro molto bello e impegnativo a cui
parteciperanno grandi campioni, dal nostro Vincenzo Nibali a
Sagan che viene finalmente a gareggiare".
Il racconto in diretta delle tappe del Giro su Rai2 alle 14
avrà come voci principali Andrea De Luca e il campione di
ciclismo Gianni Bugno. La giornata ciclistica, curata dal
caporedattore Filippo Corsini, sarà parte integrante del
palinsesto di Rai Radio1 e Rai Radio1 Sport, e avrà ampi spazi
su Rai Radio2 e Rai Play Radio.
Si avrà anche il Giro digital con RaiPlay dove, oltre a
essere disponibili le tappe integrali a pochi minuti dalla fine
della gara, si potranno trovare focus sul presente e il passato
della gara a tappe.
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