Piero Pelù premiato per i suoi primi
40 anni di carriera e "per aver portato il rock alternative
italiano ai vertici delle classifiche"; Tosca, come miglior
artista in gara al 70/o Festival di Sanremo. E poi il talento di
Colapescedimartino, che festeggia due volte, con il Premio Pimi
- Migliori Artisti Indipendenti dell'anno e il Pivi al Miglior
Videoclip Indipendente. E ancora, Galeffi, Ernia, Omar Pedrini
con i 25 anni di 2020 Speedball, Gianni Maroccolo e Ghigo
Renzulli (entrambi premiati per i 40 anni di carriera), fino a
Santamarya (vincitori del Mei Superstage). Sono alcuni dei tanti
protagonisti dell'edizione 2020 del Mei - Meeting delle
Etichette Indipendenti, il più importante Festival della musica
indipendente italiana, che quest'anno festeggia 25 anni e
insieme, racconta l'ideatore Giordano Sangiorgi, spera di
segnare il momento di svolta e ripartenza dopo il lockdown e la
pandemia per tutto il settore musicale. In programma, tre giorni
di concerti dal vivo, premiazioni, mostre, eventi online e
meeting, che trasformeranno Faenza (RA) nella città della
musica, dal 1 al 4 ottobre.
Sarà anche l'occasione, prosegue Sangiorgi, per presentare
"Stage!", "coordinamento nato durante l'emergenza Covid", che
mette in rete e rappresenta molteplici realtà della scena
artistica indipendente ed emergente italiana.
Con oltre 10mila artisti e band dal vivo presentati in questi
25 anni, oltre a 5 mila realtà musicali coinvolte in expo e
convegni e 1000 giornalisti (più di 100 dal resto d'Europa), "il
Mei - aggiunge la cantante Tosca - è ed è stato importante
perché ha dato accoglienza a una famiglia, la musica
indipendente, che non aveva casa".
L'ingresso alla manifestazione è a offerta libera e
quest'anno il Mei sarà anche online con il nuovo format MEI
ExtraWeb.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA