Sono nulli i provvedimenti con i
quali la Regione Lazio ha stabilito che i laboratori d'analisi
privati non sono autorizzati all'esecuzione dei tamponi
nasofaringei e/o orofaringei per la diagnosi di laboratorio del
virus Sars Cov-2, se non ricompresi nella rete Coronet. L'ha
deciso il Tar del Lazio con una sentenza con la quale ha accolto
un ricorso proposto da Artemisia Spa, rete di centri diagnostici
capitolini secondo la quale in virtù dei provvedimenti regionali
i suoi laboratori, a suo tempo inseriti nell'elenco di quelli
regionali in grado di effettuare test sierologici per
l'identificazione di anticorpi diretti verso il virus, non
possono più eseguire tale tipo di esami.
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