Rousseau non è proprietaria dei dati
degli iscritti, la cui titolarità è del M5s e quindi dell Capo
Politico suo rappresentante legale, mentre i nominativi degli
iscritti non possono essere resi pubblici così come l'elenco
degli iscritti di ogni singola regione non può essere dato ad
attivisti o eletti. Sono solo alcuni dei "chiarimenti" che
l'associazione Rousseau fa con la pubblicazione del pamphlet
sulle "verità e false credenze" sul M5s. Le precisazioni sulla
titolarità sui dati degli iscritti è al centro dello scontro tra
le diverse anime del Movimento anche in relazione
all'organizzazione degli Stati generali. Nel libretto di Davide
Casaleggio si ricorda anche che non possono essere "indette
votazioni limitate solo ad iscritti con profilo pubblico". Ma
anche che l'Associazione Rousseau "opera in qualità
di Responsabile del trattamento dei dati".
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