Continua la tensione in Polonia
dove oggi pomeriggio Marta Lempart, leader del movimento 'Lo
sciopero delle donne', ha invitato la folla presente sotto la
sede del parlamento di "fare lockdown del Sejm" . L'azione
vuole essere la risposta alla dichiarazione odierna del
vicepremier Jaroslaw Kaczynski che in un discorso alla camera
bassa del parlamento ha esplicitamente accusato l'opposizione di
responsabilità per le manifestazioni in corso dopo la decisione
della Corte costituzionale di giovedì scorso contro il diritto
all'aborto.
"Siete dei criminali perchè a causa dei vostri sporchi
interessi esponete al rischio di pandemia e di morte tanta
gente, distruggete la Polonia" ha detto Kaczynski ai deputati.
La folla ha bloccato le diverse uscite dal parlamento, nella
zona ci sono stati alcuni momenti di tensione fra i
manifestanti e la polizia. Il presidente del Senato Tomasz
Grodzki ha invitato il governo al dialogo con la nazione, per
ora senza risposta. Anche i vescovi polacchi hanno invitato la
popolazione ad astenersi dalla violenza. La giornata di oggi è
iniziata con lo sciopero della donne che non si sono recate al
lavoro in tutto il paese su invito del movimento di Lempart. E
in diverse città polacche ci sono state per settimo giorno
consecutivo marcie di protesta; a Lodznel centro della città,
sono scese in strada 20 mila persone. A Varsavia prima di
recarsi davanti al parlamento la gente ha manifestato sotto la
sede dell'Ordo iuris, la fondazione dei cattolici
fondamentalisti che da alcuni anni opera anche in Polonia ed è
dietro le iniziative contro il diritto all'aborto.
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