Prende il via oggi a Tunisi, sotto
gli auspici dell'Onu, il Forum del Dialogo politico libico, che
vedrà 75 invitati di varie circoscrizioni e parti politiche
della Libia ridisegnare gli assetti futuri del Paese, martoriato
da anni di contrapposizioni tra il governo di accordo nazionale
di Tripoli, riconosciuto dall'Onu e il potere incarnato dal
generale Khalifa Haftar, culminate nel caos con il tentativo
fallito del generale di conquistare la capitale.
La rappresentante speciale del segretario generale dell'Onu
e capo ad interim dell'Unsmil, Stephanie Williams ha detto di
essere "ottimista" per i colloqui di Tunisi il cui obiettivo è
quello di arrivare a una tabella di marcia per le elezioni nel
paese preda del caos. I colloqui riuniscono all'Hotel Four
Seasons di Gammarth, 75 partecipanti libici in rappresentanza
delle forze rivali: membri dell'Alto Consiglio di Stato
(Tripolitania), del Parlamento di Tobruk (Cirenaica), nonché
partecipanti selezionati dall'Onu sulla base del criterio di
inclusività, al fine di cercare di uscire dalla crisi politica
in Libia.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA