"Vi preghiamo di recarvi in Pronto
Soccorso solo in caso di reale emergenza". E' l'appello lanciato
dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige. "Al Pronto Soccorso, il
personale specialistico si prende cura di persone in pericolo di
vita come, ad esempio, pazienti con forti emorragie, ossa rotte,
dolori al petto o infarti, avvelenamenti, mancanza di respiro,
ictus, ecc. Molte persone potrebbero invece essere curate in
modo più adeguato altrove", ribadisce l'Azienda sanitaria.
Attualmente i Pronto soccorso in Alto Adige "continuano ad
assistere molte persone con codici blu e verdi - tali codici
vengono assegnati in caso di prestazioni che possono essere
rinviate, dove non vi è un pericolo per la vita, e che quindi
non sono di pertinenza del Pronto soccorso". "Non solo i reparti
Covid, ma anche i servizi di Pronto soccorso sono
particolarmente sovraccaricati in questo momento. Perché il
Pronto soccorso possa continuare ad essere efficiente è
essenziale che solo le cittadine e i cittadini con vere e
proprie emergenze si rivolgano a questo servizio. Anche per
evitare che il coronavirus si diffonda nel reparto infettando
altre persone", prosegue la nota.
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