Il presidente del Consiglio
regionale della Calabria, Domenico Tallini, di 68 anni, di Forza
Italia, é stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri
con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e
scambio elettorale politico mafioso. L'indagine che ha portato
all'arresto di Tallini riguarda i suoi presunti rapporti con la
cosca Grande Aracri della 'ndrangheta.
Secondo l'accusa, i rapporti di Domenico Tallini con la
cosca Grande Aracri avrebbero riguardato la costituzione di una
società, con base a Catanzaro, finalizzata alla distribuzione
all'ingrosso di prodotti medicinali mediante una rete di punti
vendita costituiti da farmacie e parafarmacie (20 in Calabria,
due in Puglia e una in Emilia Romagna). Tallini avrebbe fornito
supporto alla cosca, specie nella fase di avvio del progetto ed
il suo intervento, secondo quanto riferiscono i carabinieri,
sarebbe stato ricambiato anche con il sostegno della cosca alle
elezioni regionali del novembre 2014. Il contributo di Tallini
sarebbe stato decisivo per favorire e accelerare l'iter
burocratico inziale per ottenere le necessarie autorizzazioni
per la costituzione della società per la distribuzione di
medicinali.
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