/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Processi a rischio, polemica tra Pg Piemonte e avvocati

Processi a rischio, polemica tra Pg Piemonte e avvocati

Saluzzo,evitare scarcerazioni. De Santcis ,presunzione innocenza

TORINO, 19 novembre 2020, 15:55

Redazione ANSA

ANSACheck

E' polemica in Piemonte tra la Procura generale e la Camera Penale sul tema dei processi a rischio per l'emergenza Covid. Dopo la presa di posizione del procuratore di Torino, Anna Maria Loreto, è arrivata la presa di posizione degli avvocati, secondo cui "i termini di custodia cautelare non possono essere dilatati oltre il ragionevole", perché "il nostro è uno Stato di Diritto che tutela la presunzione di innocenza".
    "Comprendo le ragioni degli avvocati, ma pure che le particolari esigenze di prevenzione richiedano che, per determinati imputati, sia scongiurata la possibilità che essi vengano scarcerati per il decorso dei termini della fase processuale che si sta svolgendo", replica il procuratore generale del Piemonte, Francesco Saluzzo, secondo cui "lo Stato deve fare quanto è nelle sue possibilità per garantire i cittadini, evitando la possibilità che persone imputate di reati possano essere scarcerate e riappropriarsi degli spazi criminali sul territorio".
    "Gli imputati sono tutti presunti innocenti, non sono colpevoli che devono 'solo' essere condannati", sostiene invece il presidente della Camera Penale, avvocato Alberto De Santcis.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza