Un giovane di 31 anni è stato
condannato a 21 mesi di reclusione da un tribunale di Hong Kong
per aver lanciato uova contro una stazione di polizia
nell'ultima, in ordine di tempo, pesante pena emessa da una
corte mentre le autorità si muovono per reprimere il dissenso
politico nel territorio cinese.
Nel pronunciare la condanna, il magistrato Winnie Lau ha
affermato che mentre "un uovo non è un'arma di distruzione di
massa", il lancio di tali oggetti in una stazione di polizia ha
provocato "malcontento" con le forze dell'ordine, minato le
azioni degli agenti e messo la società in pericolo, secondo
l'emittente pubblica RTHK.
Il caso di Pun Ho-chiu, riferisce la Cnn, arriva mentre i
tribunali devono affrontare un arretrato di migliaia di arresti
legati ai disordini politici dello scorso anno, durante i quali
Hong Kong è stata scossa per mesi da proteste antigovernative
sempre più violente.
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