"Fanno più rumore presunti e
inesistenti dissidi interni al centrodestra dopo la presa di
posizione del presidente Berlusconi che, nel solco della
coerenza, altro non è che la logica e naturale conseguenza di
quello che lo stesso Berlusconi ripete a chiare lettere fin dal
dicembre 2019 (non farebbe male ad alcuni commentatori avere un
po' di memoria giornalistica), che la maggioranza a pezzi sul
Mes, con il ministro degli Esteri e "leader" dei 5stelle Luigi
Di Maio che sconfessa apertamente non un passante ma il ministro
dell'Economia che con tutto il Pd ha salutato con la ola la
riforma del Meccanismo europeo di stabilità. Il problema è che
esiste una maggioranza divisa e spaccata, che va avanti a
tentoni e al buio: è la stessa maggioranza che anche in campo
internazionale consegna un'Italia a pezzi. Invece di guardare al
dito sarebbe auspicabile guardare alla luna con l'incapacità di
questa maggioranza di essere governo. E con il presidente Conte
che fischietta e non si occupa della vicenda". Così in una nota
Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi
azzurri.
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