/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

India: politico di Goa promette, siesta obbligatoria

India: politico di Goa promette, siesta obbligatoria

Candidato a governatore: 'Fa parte della nostra cultura'

ROMA, 06 dicembre 2020, 13:41

Redazione ANSA

ANSACheck

Famosa in tutto il mondo per la mentalità aperta e l'approccio rilassato, Goa potrebbe diventare presto la patria del pisolino. Vijai Sardesai, leader del Forward Party ('Avanti'), ha promesso che se sarà eletto governatore della regione indiana renderà obbligatoria la siesta di un'ora specificando addirittura che si potrà scegliere una qualsiasi fascia oraria tra le 13 e le 16.
    Il voto, riporta il Guardian, ci sarà all'inizio del 2021 ma Sardesai si è voluto portare avanti. E dà anche il buon esempio.
    Nonostante si trovi nel pieno della campagna elettorale il politico 51enne spegne il cellulare tutti i giorni per almeno un'ora. La proposta ha già scatenato un gran dibattito tra locali e indiani provenienti da altre zone del continente che in questi anni si sono trasferiti nel paradiso tropicale e hanno aperto negozi e locali. Questi ultimi, infatti, non vogliono piegarsi alle abitudini di Goa e sono soliti tenere aperti i loro esercizi commerciali anche nella pausa pranzo e la domenica.
    "La siesta fa parte della nostra cultura, della nostra identità rilassata. Siccome chi viene da fuori non rispetta il rituale lo voglio far diventare obbligatorio. Per noi di Goa non contano i soldi ma la qualità della vita", ha spiegato Sardesai.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza