"Per la ripresa delle attività
scolastiche in presenza non basta stabilire una data, bisogna
fare in modo che ci siano le condizioni per rientrare in
sicurezza ma ciò non sta avvenendo proprio sul fattore su cui
andrebbe posta maggiore attenzione, cioè il trasporto pubblico.
Se i trasporti non sono in grado di reggere il volume di
traffico degli studenti e le scuole sono costrette a
differenziare gli orari di ingresso e di uscita, è impossibile
rispettare il criterio del 75% in presenza. Viene scaricato
sulle scuole un problema che non avranno alcuna possibilità di
risolvere". Così la segretaria della Cisl Scuola, Maddalena
Gissi.
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