(di Francesca De Lucia)
''Sono certo che in futuro ci sarà
ancora più voglia di commedia, e di condividere insieme i
film'. Carlo Verdone da Capri, Hollywood on line, 25esima
edizione, guarda con ottimismo al futuro del cinema post
pandemia, tra voglia di grande schermo e il racconto del suo
legame con l'isola azzurra. L'attore e regista romano nel 2020
si è dedicato alla scrittura ("Non ho fatto altro. Questa
pandemia è stata una tragedia") in attesa che il suo ultimo
film "Si vive una volta sola" con Rocco Papaleo, Anna Foglietta
e Max Tortora possa arrivare nei cinema.
''Perché non ho voluto l'uscita in streaming? Perché i film sono
fatti per essere visti in sala, su uno schermo grande, le serie
invece per la tv, c'è una bella differenza'', spiega. Anche lui
ha scritto la sua prima serie, per Amazon Prime. ''Si chiama
'Vita di Carlo' in dieci puntate - racconta - Protagonista sarò
io, la mia casa. Gli episodi da raccontare sono tanti''.
A Capri l'attore e regista romano è legato da bei ricordi:
''Venni al festival la prima volta tanti anni fa, con mio padre
Mario, è un luogo che ho nel cuore''. Il patron del festival
Pascal Vicedomini gli strappa una promessa per il 2021: una
retrospettiva dei suoi film a Los Angeles, Italia, la
manifestazione gemella promossa dall'Istituto Capri nel mondo.
Ma a Verdone piace il cinema di Hollywood?''In realtà preferisco
il cinema americano più piccolo, sperimentale. Ma recentemente
opere straordinarie come Jocker e Green Book mi hanno colpito -
dice - Trovo che il collegamento tra Capri e Hollywood sia
comunque giustissimo. E al festival avete portato tanti autori
raffinati''.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA