"Da impeachment. Probabilmente
illegale. E' un colpo di Stato": è il titolo di un editoriale
del Washington Post che accusa Donald Trump per le sue pressioni
e minacce sul segretario di stato della Georgia allo scopo di
ribaltare la vittoria di Joe Biden.
Secondo la columnist Jennifer Rubin, con il suo comportamento
il presidente potrebbe aver violato la legge federale per
estorsione e per aver sollecitato un dirigente elettorale a
cambiare il conteggio dei voti, nonché la legge statale (in tal
caso Trump non potrebbe ricevere la grazia).
"Deve esserci una risposta - scrive - ad un presidente che
sfrutta la sua carica allo scopo di rovesciare l'esito di
un'elezione. La prova è nella registrazione. Il prossimo
attorney general dovrebbe procedere, se non altro per impedire
ulteriori tentativi come questa riprovevole condotta". Rubin
suggerirebbe anche l'impeachment, che potrebbe includere il
divieto di cariche pubbliche in futuro, "ma - spiega - sappiamo
già che i repubblicani difenderanno qualsiasi cosa Trump
faccia".
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