L'Italia, assieme a Spagna, Francia e
Slovacchia, registrerà nel 2021 i disavanzi "più elevati"
nell'Eurozona con percentuali superiori al 7,5% del Pil.
Tuttavia, "in ragione della brusca contrazione dell'economia
dell'area dell'euro, un
orientamento di bilancio ambizioso e coordinato rimarrà
essenziale fino a quando non si registrerà una ripresa
duratura".
Lo scrive la Bce nel bollettino economico, dopo che la
Commissione europea, per Belgio, Grecia, Spagna, Francia, Italia
e Portogallo, ha chiesto attenzione alla sostenibilità di
bilancio a medio termine. la Bce nota che "il sostegno di
bilancio dovrebbe tuttavia continuare a rimanere su livelli
elevati" e "finché l'emergenza sanitaria persiste e la ripresa
non è in grado di autoalimentarsi, sarà importante prorogare le
misure temporanee al fine di scongiurare la possibilità di
variazioni brusche e significative (cliff effects)".Nell'area
euro la seconda ondata e l'intensificarsi delle misure di
contenimento a partire da metà ottobre "dovrebbero determinare
un nuovo calo significativo dell'attività nel quarto trimestre,
sebbene in misura molto inferiore rispetto a quanto osservato
nel secondo trimestre di quest'anno".
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