Nell'attuale situazione di emergenza
sicuramente pochissimi italiani hanno fatto progetti di vacanze,
ma con il nuovo anno cominciano ad affiorare le prime
timidissime idee sulle ferie. Lo segnala l'indice calcolato da
Swg per Confturismo Confcommercio che, dopo il record negativo
di novembre, recupera 9 punti e si attesta a 48 (su scala da 0 a
100).
Ma si tratta di una media fra due scenari ben distinti: il
primo è quello a breve scadenza, entro fine febbraio, con 1
intervistato su 4 che prevede di concedersi una pausa di massimo
3 giorni in Italia. Tuttavia, fra questi, il 72% non ha ancora
scelto la meta né tanto meno prenotato e la stragrande
maggioranza delle preferenze si indirizza verso seconde case di
proprietà o di amici. "Insomma - rileva Confturismo - non si
tratta di turismo".
Il secondo è quello delle previsioni a più lunga scadenza:
gli italiani sembrano puntare a una vacanza di 3-7 giorni tra
giugno e luglio, nel 28% dei casi, e di oltre 7 giorni tra
luglio e settembre, per uno su due. Questo naturalmente a patto
che l'epidemia torni davvero sotto controllo.
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