Da anni Federica Sciarelli con la sua
storica trasmissione 'Chi l'ha visto?' indaga e segue vicende
umane difficili, molte con finali tragici, ma da quando ha
iniziato ad occuparsi di bambini malati che lottano come leoni e
dei loro genitori, eroi dotati di tenacia e coraggio, ha messo
un veto: "Torno con 'Dottori in corsia', la docuserie in onda in
seconda serata su Rai3 da lunedì 11 gennaio, ma solo con storie
che hanno un lieto fine", racconta all'ANSA. "Dopo un anno
devastante in cui di lacrime ne abbiamo viste versare troppe non
mi sembrava proprio il caso di aggiungere negatività".
Arriva la quarta stagione della docuserie di Simona Ercolani,
prodotta da Stand By Me in collaborazione con Rai Fiction, per
raccontare anche in epoca Covid il miracolo quotidiano della
medicina e le storie di coraggio e speranza dei piccoli pazienti
dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, insieme a quelle
delle loro famiglie, dei medici e del personale ospedaliero. "E'
stato difficoltoso, non a caso abbiamo dovuto girare le
interviste con i genitori in due strutture distanti
dall'ospedale, il centro trapianti nella zona del Verano e un
asilo nido, siamo stati tutti costantemente sottoposti a
tamponi, ognuno di noi, operatori compresi, era sotto
monitoraggio quotidiano", spiega la giornalista. L'intento,
aggiunge Sciarelli, "è anche quello di mostrare le battaglie
fortissime che combattono questi giovani pazienti, i loro
genitori e i medici".
Sciarelli tiene anche a sottolineare come "il Bambino Gesù
sia un'eccellenza pubblica. Lo diamo per scontato, non lo è.
Questo vanto della sanità pubblica va tutelato".
Da mercoledì 13 gennaio la giornalista tornerà anche al
timone di Chi l'ha visto: "Andiamo avanti fino a luglio, siamo
corazzati".
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