"Anche se negli ultimi anni diversi
interventi hanno concorso a diminuire il livello
dell'imposizione, l'Italia, nel confronto internazionale, si
caratterizza ancora per l'alta incidenza del carico fiscale sul
capitale e soprattutto sul lavoro".E'quanto afferma Banca
d'Italia in audizione alla Camera sulla riforma dell'Irpef.
"Dati i vincoli di bilancio, a parità di spesa pubblica
ulteriori riduzioni del prelievo sul lavoro potrebbero essere
finanziate attraverso un maggiore carico fiscale sui consumi e
sulla ricchezza, considerato meno dannoso per la crescita".Il
prelievo effettivo sui consumi è infatti più basso che in altri
Paesi
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