Trent'anni per Giovanni
Vincenti e per la moglie Antonella Patrucco, accusati di
omicidio plurimo doloso aggravato per l'esplosione della cascina
di Quargnento. E' la richiesta del pm Enrico Cieri, in Corte
d'Assise ad Alessandria dove è ripreso il processo per la morte
dei tre vigili del fuoco.
Il procuratore ha ribadito la richiesta della stessa pena per
entrambi i coniugi "perché hanno avuto, tutti e due, la
possibilità di impedire la morte dei tre vigili del fuoco".
"Trent'anni sono pochi, non ci sembra giusto, avremmo preferito
l'ergastolo", dicono le mamme di Antonio Candido e Marco
Triches, due delle vittime di Quargnento.
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