La Pfizer ha confermato che le
consegne di vaccini rallenteranno a fine gennaio-inizio
febbraio, il tempo necessario per modificare il processo di
produzione e aumentare il ritmo le settimane successive. "Pfizer
sta lavorando duramente per fornire più dosi di quanto
inizialmente previsto con un nuovo obiettivo dichiarato di 2
miliardi di dosi nel 2021", ha giustificato il gruppo. Le
modifiche da apportare alla struttura di produzione "richiedono
ulteriori approvazioni normative" e pertanto potrebbero esserci
"fluttuazioni nei programmi di ordini e consegne nello
stabilimento belga di Puurs".
"Non appena ho saputo del ritardo nella produzione di Pfizer, ho
chiamato l'amministratore delegato, che mi ha rassicurato che
tutte le dosi previste per l'Ue saranno consegnate nel primo
trimestre". Ha dichiarato intanto la presidente della
Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
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