Un ex narcotrafficante condannato a
morte per il suo coinvolgimento in 10 omicidi, Corey Johnson
(scritto anche Cory), è stato giustiziato ieri negli Stati Uniti
nonostante fosse malato di Covid-19. Lo riportano i media
americani.
Un tribunale aveva sospeso l'esecuzione di Johnson e di un
altro condannato a morte, Dustin Higgs, proprio perche' entrambi
avevano contratto il coronavirus, ma una corte d'appello
federale ha revocato lo stop mercoledì e la Corte Suprema ha
dato il via libera all'esecuzione di Johnson ieri.
L'uomo, un afroamericano di 52 anni membro di una gang
responsabile di 10 omicidi nel 1992 nello Stato della Virginia,
è stato giustiziato ieri sera con un'iniezione letale nel
carcere di Terre Haute, in Indiana.
L'esecuzione dell'altro condannato a morte è prevista per
oggi: Higgs sarebbe l'ultimo condannato federale che
l'amministrazione Trump vorrebbe mettere a morte prima della
fine del suo mandato.
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